Archive for Maggio 2017

Maggio 25, 2017

Amplesso cromatico

via Acquerello  — Inchiostronerodenso

Oggi vi parlo di…

Maggio 17, 2017

Sorgente: Oggi vi parlo di…

Eravamo quattro amici al bar 

Maggio 17, 2017

Inchiostroneroweb

Qui mi piace. Mi piace il clima l’atmosfera il tavolino con le bibite le chiacchiere leggere i tic i vestiti le pettinature; che ciascuno venga con il suo sacco vuoto o pieno con i suoi sandali o scarpe alte; che ogni tanto arriva uno scroscio di risate e ogni tanto un ragionamento più articolato: ma che comunque nessuno si prende troppo sul serio; qui mi piace venire e trovare calore umano condivisione commenti parole e silenzio.

Sono da poco arrivata in questa piazzetta e, francamente, non so neppure io perché: mi sono seduta e subito ho visto persone che si sedevano accanto a me, un bicchiere e due parole, tre bicchieri e dieci parole, piano piano è scesa la sera e non ci siamo mossi.

Venivo da un altra piazza dove c’è più silenzio e freddo: ciascuno preso dai fatti suoi non sosta passa e va. Ombre che lasciano segni…

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Juan Ramón Jiménez, Temporale

Maggio 13, 2017

E’ il tempo giusto

Maggio 11, 2017

bibolottymoments

E’ il tempo giusto per passare la mattinata al bar affollato del lido facendo finta di star male dietro gli occhiali da sole. Per ieri sera, quando hai finto di ubriacarti perché lui fingeva di fare il filo a un’altra. Tra l’altro bionda.

E’ il tempo giusto per indossare il bikini sgambato che lui non noterà mai preso com’è a inviare Direct Message a “ladosempremanonqua”.
Pazienza.
Basterà una “selfie” perché gli arrivi la botta di gelosia e orgoglio.
Basta sempre una “selfie” per sentirsi meno falliti, inutili e indebitati.

Questo è il tempo di costruire piste sulla sabbia per farci correre biglie colorate, all’ombra della pineta che sa di resina e baci impacciati. E’ il tempo per leggere topolino senza dover correre a fare i compiti.

E’ il tempo giusto per restare incantata a guardare l’umanità che chatta, posta e tagga. E domandarmi che cosa ci facciano qui anziché guardare il…

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Maggio 11, 2017

Corriere della Sera, 4 novembre 1975 Ultima lettera a Pier Paolo Pasolini Non farò più in tempo a rispondere a quella lettera. Sul «Mondo» del 30 ot­tobre, Pasolini mi indiriz­zava una lettera aperta sulla violenza nel mondo d’oggi, che resterà uno dei suoi ultimi scritti. Polemiz­zava col mio articolo del «Corriere» sul delitto del Circeo, […]

via Ultima lettera a Pier Paolo Pasolini – Italo Calvino — Circolo16

A proposito di comunicazione

Maggio 10, 2017

Inchiostroneroweb

Io amo comunicare. Io adoro parlare, discutere, argomentare, confidare. Io so ascoltare. Penso di saper accogliere storie, pezzi di vita, aneddoti e pianti o risate di amiche o amici. Credo molto nel confronto.

Tanto per dire: il mio precedente fidanzato l’ho conosciuto a un corso di comunicazione: era il relatore.

Transit mi ha scritto, nell’articolo precedente, che il silenzio delle donne gli ricorda visivamente quelle imbambolate bambole con gli occhioni aperti al centro del letto che si usavano nel tempo che fu.

È vero: molte case sono piene di donne che tengono in vita il rapporto perché stanno zitte, mute: guardano vedono tacciono. Donne fragili, impaurite, dipendenti ancora oggi da padri padroni o mariti prepotenti.

MA è pur vero che ci sono donne che, come me, amano talmente il confronto, la comunicazione che alla fine esagerano. Nel senso che non sanno tacere.

Quando una donna deve tacere? Semplicemente quando non…

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Maggio 8, 2017

Dieci giorni di silenzio

via Provarmi nel silenzio — Inchiostronerodenso

Venerdì del libro: La nave per Kobe di Dacia Maraini

Maggio 7, 2017

Sorgente: Venerdì del libro: La nave per Kobe di Dacia Maraini

Chi sono :

Maggio 3, 2017

Sono un vecchio pensionato, ma non immaginatemi seduto su di una panchina in un giardino pubblico o seduto alla sedia di un bar, non riesco ,infatti, a stare fermo per molto tempo in uno stesso posto, ho bisogno di muovermi, di esplorare il mondo che mi circonda, questo non significa che non apprezzi il sedentario che dedica il suo tempo alla meditazione ed alle sagge riflessioni che ne derivano , e non disdegno neppure il loro aspetto estetico e morale, un uomo in panchina con bastone e coppola può far parte del paesaggio , se volete arcaico ma tranquillizzante.