Ieri scrivevo che, quando sono da sola, ascolto musica a tutto volume e ballo.
A me piace molto ballare, mi piace muovere il corpo seguendo la musica. Liberamente. Non ho mai imparato i passi canonici. Non mi interessa, tranne forse per il tango. Ballo tra i più sensuali con un linguaggio proprio da imparare e seguire. Per quanto mi riguarda amo particolarmente muovere il corpo sullo sfondo di musica tribale, rullanti e tamburi.
Non ho mai avuto compagni, mariti, amanti, amici che hanno amato il ballo. Così non sono mai andata nei luoghi deputati alla danza. Così è anni e anni che ballo da sola senza condivisione e socialitá. Oggi per caso ho ritrovato in un’altra casa un libro che avevo prestato. Non sapevo nemmeno che fosse mio, sono stata attirata dal titolo e dal nome dell’autore sul dorso: L’ospite inquietante di Umberto Galimberti. Solo quando l’ho preso in mano…
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